311 Young Talent

Anno di attivazione 2019

Concluso nel 2021

Progettazione di interventi di orientamento e formazione alle nuove tecnologie per studenti delle scuole medie

Partner:
Istituto Comprensivo 6 Chievo - Bassona - Borgo Nuovo
Finanziatore:
Fondazione Edulife - DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITÀ Ministero della Famiglia
Stakeholder:
Studenti delle scuole medie - Istituti comprensivi
DATI DI CONTESTO

Vi è la necessità di potenziare l’offerta didattica delle scuole, proponendo nuovi laboratori di accelerazione delle competenze, per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Attualmente il mondo scolastico sta vivendo un momento di incertezza:

metodi di insegnamento troppo frontali, poco tempo dedicato allo sviluppo di competenze trasversali e degli studenti sempre più disorientati rispetto alle scelte di studio futuro. La scuola ha bisogno di cambiare la sua comunicazione con l’esterno, attivando una fitta rete di collaborazioni con aziende.

OBIETTIVI

Gli obiettivi di 311 Young Talent sono:

  • supportare la scuola secondaria di primo grado e i suoi alunni
  • far apprendere nuove competenze tecniche e trasversali agli alunni
  • fare venire a contatto gli alunni con professionisti, vedendo le tecnologie in azione anche sotto una luce diversa
  • responsabilizzare i giovani sull’utilizzo dei dispositivi informatici.
  • dar vita ad un modello sostenibile, dove i professionisti e le aziende che vi entrano in contatto, decidono di dedicare alcune delle proprie ore per introdurre ai partecipanti il proprio lavoro e i propri ruoli
RISULTATI

Siamo alla seconda edizione del progetto 311 Young Talent, un percorso di 10 lezioni, dove i veri protagonisti sono gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. I ragazzi hanno la possibilità di apprendere e sperimentarsi in nuovi ambiti, il tutto all’interno di un contesto professionale.

IL PROGETTO

Il progetto consiste in un laboratorio intensivo di 10 mattine (per un totale di 40 ore) che approfondisce il tema tecnologico delle STEM, con riferimento all’Agenda 2030 dell’ONU sullo sviluppo sostenibile e dell’Educazione civica così come enunciato dalla legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”.

Grazie a figure come Samantha Cristoforetti si vuole guidare una classe di studenti dentro il mondo delle materie STEM anche in chiave di riduzione degli stereotipi di genere.

PROCESSO D'INTERVENTO

Co - progettazione con le scuole

Lezioni pratiche con gli studenti

Assegnazione di un progetto di realtà

24

Ragazzi coinvolti

2

Edizioni

2

Progetti di realtà

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

ITS Academy LAST

Anno di attivazione 2017

In corso

Il progetto ITS Academy (Istiruzione Tecnica Superiore) consiste in un corso biennale post diploma, che rilascia il V°livello EQF. Fondazione Edulife organizza la formazione per 3 profili professionali diversi: Tecnico superiore Web developer e SYSTEM Administrator nell’area Digital transformation specialist e Tecnico superiore esperto nei processi di internazionalizzazione d’impresa nell’area internazionalizzazione e logistica.

Partner:
Fondazione ITS Academy LAST (capofila), Fondazione Edulife
Finanziatore:
Regione Veneto e MIM (Ministero dell'Istruzione e del Merito
Stakeholder:
MIM, le Fondazioni ITS coinvolte, le aziende partner per lo sviluppo dei progetti e gli studenti partecipanti.
DATI DI CONTESTO

L’86,5% degli studenti degli ITS Academy che hanno concluso il proprio percorso di studi nel 2022 ha trovato un’occupazione entro un anno dal diploma. Di questa percentuale, pari a 5.556 diplomati, il 93,6% svolge un lavoro coerente con gli studi effettuati.

Il dato dei non occupati, pari al 13,5%, è quasi la metà rispetto all’anno precedente, segnando il miglior risultato di sempre per gli ITS Academy. La rilevazione è stata condotta su 315 percorsi ITS terminati da almeno un anno al 31 dicembre 2022, erogati da 93 ITS Academy, con 8.274 studenti e 6.421 diplomati (il 77,6% degli iscritti)​

(fonte: Indire Monitoraggio nazionale percorsi ITS 2023)

OBIETTIVI

Gli obiettivi principali di ITS Academy sono:

  • incrementare l’occupabilità degli studenti, evidenziata dal 95% degli studenti ITS Academy del 2022 che ha trovato lavoro coerente entro un anno dal diploma, con l’obiettivo di mantenere e migliorare questo risultato.
  • offrire percorsi biennali di specializzazione tecnica post-diploma, come ITS Digital Transformation Specialist e ITS Internazionalizzazione e Logistica, per preparare gli studenti a ruoli chiave in settori in crescita.
  • implementare metodologie didattiche innovative, come la classe ribaltata e il project work, per favorire l’acquisizione di competenze pratiche, soft skills e un approccio “learning-by-doing”.
  • promuovere attivamente la collaborazione con aziende attraverso attività quali stage, project work e partecipazione a iniziative come ITS 4.0, per garantire un collegamento reale tra il percorso di formazione e le esigenze del mondo del lavoro.

Questi obiettivi mirano a fornire agli studenti una formazione di alta qualità, preparandoli per un inserimento efficace nel mercato del lavoro e rispondendo alle esigenze delle industrie emergenti.

RISULTATI

I risultati che il progetto ha ottenuto sono suddivisi per edizione:

  • Quarta edizione (biennio 2020-2022): 61 candidature, 23 studenti selezionati, 4 ritirati, 0 in Erasmus, 19 aziende coinvolte nel secondo stage.
  • Quinta edizione (biennio 2021-2023): 70 candidature, 26 studenti selezionati, 4 ritirati, 1 in Erasmus, 20 aziende coinvolte nel primo stage.
  • Sesta edizione (biennio 2022-2024): 75 candidature, 26 Zorin e 25 Pixel selezionati.
PROGETTO

ITS Academy è un progetto di specializzazione post-diploma che offre percorsi tecnici avanzati in collaborazione con Fondazione LAST e Fondazione Edulife. Il corso Digital Transformation Specialist forma esperti in software e tecnologie emergenti attraverso materie come coding, cyber security, IoT, e UX design. Il percorso Internazionalizzazione e Logistica prepara figure specializzate nella gestione dei flussi aziendali a livello internazionale. Il progetto si distingue per l’innovativa metodologia didattica basata sul project work, con progetti legati all’Agenda 2030 e collaborazioni aziendali.

L’orientamento e le attività di team building sono priorità, enfatizzate da outdoor activities e laboratori teatrali. La Fondazione Edulife, ha offerto i propri spazi e le proprie competenze, ha valutato le competenze tramite la valutazione autentica, garantendo una formazione pratica e in linea con le esigenze del mercato. Il progetto partecipa attivamente a iniziative nazionali come ITS 4.0, dimostrando un impegno costante nell’innovazione e nell’integrazione tra scuola e industria.

PROCESSO DI INTERVENTO

Tutoraggio in aula e stage

Progettazione e gestione di project work

Metodologia della classe ribaltata

Partecipazione a concorsi nazionali ITS 4.0

15200

Storie fruite

206

candidature ricevute

100

Studenti selezionati

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

Si fa scuola

Anno di attivazione 2023

In corso

Progettazione e sviluppo di interventi di innovazione didattica finalizzata a favorire la transizione digitale di adulti e bambini all’interno dell’IC Anaunia Tuenno

Partner:
Fondazione Edulife, Coderdolomiti, IC Bassa Aunania Tuenno
Finanziatore:
IC Bassa Anaunia Tuenno, Fondazione Caritro
Stakeholder:
IC Bassa Anaunia Tuenno, terzi anni scuola primaria, secondi anni scuola secondaria di primo grado
DATI DI CONTESTO

Il report We Are Social 2021 ha rilevato che in Italia i dispositivi mobili hanno raggiunto la soglia dei 78 milioni, pari al 128% della popolazione, dove la punta massima si registra tra i ragazzi dai 13 ai 18 anni.

Internet oggi sta dimostrando tutta la potenziale amplificazione di atteggiamenti sociali, sia positivi sia negativi. I fenomeni degli hater, del cyberbullismo, delle fake news sono evoluzioni di situazioni “analogiche”.

OBIETTIVI

Attraverso azioni di sensibilizzazione all’uso critico dei sistemi mediali digitali e di produzione di materiali che possano essere di accompagnamento al loro uso consapevole, si è lavorato sullo sviluppo di competenze trasversali (information literacy, content writing), per renderli poi dei facilitatori verso i coetanei (peer education). Sono stati attivati molteplici laboratori didattici, alcuni dedicati alla comunità educante e altri con due gruppi di studenti: Lo scopo di questi laboratori è stato quello di accompagnare i partecipanti all’uso delle applicazioni di scrittura dei post per blog e di produzione di podcast per webradio.

RISULTATI

Gli studenti hanno partecipato attivamente al progetto, dando vita ad una produzione articolata per il blog Sifascuola.it e per le web radio scolastica, approfondendo le tematiche dell’alimentazione, del cyberbullismo, delle fake news e della promozione territoriale. La ricaduta attesa dal progetto è quella di attivare una maggiore sensibilizzazione sulle tematiche di educazione civica digitale attraverso un coinvolgimento diretto degli stessi studenti nel creare i contenuti di divulgazione.

IL PROGETTO

Il progetto Si Fa Scuola, è un’attività finanziata da Fondazione Caritro voluta dall’ IC Bassa Anaunia di Tuenno, capofila del progetto, legata al Bando Reti Scuola-Territorio ideata e realizzata dai partners Fondazione Edulife e Coder Dolomiti.

Il progetto si prefigge di stimolare le realtà scolastiche a co-progettare con le realtà del contesto territoriale, ad affrontare temi di attualità e problematiche giovanili anche in linea con l’insegnamento dell’educazione civica e sviluppare nei giovani competenze trasversali concretamente spendibili in qualità di cittadini attivi.

PROCESSO D'INTERVENTO

Training ai Docenti in FAD (Formazione A Distanza)

Attività di docenza laboratoriale in Aula con strumenti idonei e con studenti

Restituzione degli studenti attraverso la produzione di un articolo di blog e un podcast

80

Contenuti prodotti per il blog

40

Podcast

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

37100 - Trentasettecento

Anno di attivazione 2014

In corso

Iniziativa di formazione digitale e innovazione sociale promossa da una collaborazione tra Comuni, per costruire un Innovation Lab e centri di acculturazione digitale per coinvolgere cittadini e imprese

Partner:
Associazione Verona FabLab Impresa Sociale (mandataria), Fondazione Edulife Onlus (mandante), Aloud Associazione Culturale (mandante)
Finanziatore:
Bando Regionale POR FESR VENETO 2014/2020 - D.G.R. 291/2019 - Asse 2 Azione 2.3.1. con codici CIG 84111940DF e CUP I19C19000000008.
Stakeholder:
Comuni di Verona, San Giovanni Lupatoto, San Pietro in Cariano, Buttapietra, Fondazione Cariverona, Open Impact (programma Foundation Open Factory), Industrio Ventures, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano (Stiftung Südtiroler Sparkasse) - dal 2022
DATI DI CONTESTO

Le nuove tecnologie stanno cambiando l’economia, richiedendo nuove competenze digitali. Queste competenze non sono solo per lavori tecnici, ma sono cruciali anche in settori come l’amministrazione. Nella provincia di Verona, le imprese cercano principalmente competenze digitali (54,5%), seguite da competenze matematiche/informatiche (46%) e tecnologie 4.0 (29%).

Le imprese digitali crescono, ma c’è una sfida nel trovare professionisti, specialmente nel settore informatico. L’Italia è al 18º posto su 27 paesi UE nella digitalizzazione, e il suo progresso è vitale per gli obiettivi digitali dell’UE entro il 2030.

OBIETTIVI

L’Innovation Lab 37100, insieme alle Palestre Digitali, realizza diversi obiettivi:

  • funge da punto di intermediazione tra la Pubblica Amministrazione e le iniziative del territorio, focalizzandosi sull’Innovazione Sociale. Stimola la co-progettazione e la collaborazione pubblico-privato, promuovendo l’Agenda Digitale e favorendo lo scambio di informazioni tra soggetti diversi
  • agisce come presidio permanente per diffondere l’Agenda Digitale, coordinando attività di alfabetizzazione digitale e assistenza ai servizi digitali presso i centri P3@ – Palestre Digitali.
  • collabora con enti regionali e nazionali nello sviluppo di progetti Open Data. Utilizza il Kit Open Data per migliorare l’accesso alle informazioni pubbliche, contribuendo a una maggiore qualità e quantità di dati disponibili per cittadini, comunità e imprese.
  • offre uno spazio di lavoro per smart workers e co-workers. Questo ambiente favorisce lo sviluppo di nuove relazioni e la sperimentazione di diverse modalità organizzative e di funzionamento
  • svolge un ruolo chiave nel coordinare attività come l’agenda digitale, Palestre Digitali, Open Data, coprogettazione e co-design di servizi.
RISULTATI

Al 23/07/2022 sono:

  • state svolte 357,5 ore di seminari, workshop e sessioni informative in modalità online o mista presenza/online
  • state organizzate anche attività di formazione per i dipendenti della pubblica amministrazione riguardanti l’Open Data, la Cyber Security, e il Foglio di Calcolo
  • stati svolti 3 eventi di disseminazione da 12 ore ciascuno sui temi: Hackatohon Open Scource City, Dialogo nel tempo e Openday 3.0
  • stati pubblicati sul portale regionale n. 69 dataset totali
  • state prodotte 15 applicazioni, di cui 2 sviluppate dall’università degli Studi di Verona
  • state create 22 infografiche
  • stati attivati 3 tirocini in collaborazione con l’università di Trento e quella di Parma
  • state siglate convenzioni e attivazione di attività di collaborazione diretta con il mondo della scuola per lo sviluppo di percorsi formativi per docenti e alunni (PCTO)

Sono inoltre state attivate collaborazioni con varie imprese (Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera, Italian Linux Society, Gizero Energie SRL, Fondazione LAST Meteo Arena e MeteoBlue) e collaborazioni con enti del terzo settore (Energie Sociali, Auser, Samaritano, Circolo Noi Tomba Extra e Parrocchia Gesù Cristo Lavoratore).

PROGETTO

Nel maggio 2020, il Comune di Verona ha lanciato un concorso per il progetto “Percorsi Digitali Veronesi” coinvolgendo vari comuni. L’obiettivo era creare un Innovation Lab per diffondere i servizi digitali delle Pubbliche Amministrazioni coinvolgendo cittadini e imprese, con Centri P3@-Palestre Digitali per l’alfabetizzazione digitale. La Fondazione Edulife, con Verona Fablab e Aloud, ha vinto l’appalto come ATI (Associazione Temporanea d’Impresa). Hanno ottenuto uno spazio nel quartiere Borgo Roma nel maggio 2021, inaugurato nel luglio 2021, reso autonomo nel giugno 2022 con videosorveglianza e monitoraggio accessi.

Sono state aperte 5 Palestre Digitali in diverse località. Servizi e dotazioni informatiche sono stati attivati per rendere gli spazi produttivi. Eventi tematici sono organizzati dal settembre 2021. Sportelli digitali di supporto sono stati istituiti per ridurre il digital divide, focalizzandosi su gruppi vulnerabili. Il progetto include la compilazione del questionario MyDigSkills per valutare le competenze digitali dei partecipanti. Con il Comune di Verona, si esplorano opzioni per la continuità del progetto utilizzando i fondi del PNRR e la nuova programmazione regionale.

PROCESSO DI INTERVENTO

Costruzione e gestione spazi e Palestre Digitali

Dotazione strumenti informatici

Erogazione iniziative per l'alfabetizzazione e acculturazione digitale

Coinvolgimento di diverse categorie di persone, inclusi professionisti e cittadini

551

Partecipanti agli incontri organizzati

448

Utenti degli sportelli digitali

1032

Totale persone coinvolte nel progetto

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

FUTURE LAB ACADEMY

Anno di attivazione 2023

In corso

Fornire servizi open source per lo sviluppo delle compeenze del mercato IT e garantire la qualità dei prodotti e servizi offerti

Partner:
Fondazione Edulife (Capofila), Verona Fablab, Comune di Verona, ITS Academy LAST, Faboci Srl, Penta Formazione
Con il contributo di:
Fondazione Cariverona
Stakeholder:
Aziende e amministrazioni pubbliche per promuovere l’IT open source
DATI DI CONTESTO

Il mercato del lavoro ha un forte bisogno di tecnici informatici. Tra 2021 e 2025, potrebbe servire più di 1 milione di laureati e quasi 1,5 milioni di diplomati, con competenze STEAM richieste in 11-13 mila posizioni all’anno. Le ricerche web per figure ICT sono state oltre 19mila nel 2020. La pandemia ha aumentato la richiesta di esperti ICT, ma c’è uno squilibrio tra domanda e offerta. Le aziende italiane dipendono da tecnologie proprietarie, mentre le imprese digitali leader sono piattaforme come Amazon e Google.

Le piattaforme digitali più utilizzate, non ottimizzate per la didattica, sono state adattate durante la pandemia. In Italia mancano corsi ufficiali sull’Open Source, a differenza della Francia con la Open Source School. Investire nell’open source potrebbe generare un PIL aggiuntivo dello 0,4-0,6% e oltre 600 start-up ICT nell’UE, ma servono competenze giuridiche ed economiche.

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto sono:

  • creare una rete di soggetti istituzionali ed aziendali che adottano tecnologie open source, con accreditamento per garantire la qualità dei prodotti e servizi offerti
  • cercare di rendere più facile il passaggio al modello open source fornendo servizi adattabili alle esigenze delle aziende
  • lavorare alla creazione di un ambiente digitale per assistere le persone nell’orientamento, nella transizione al lavoro e nella formazione continua
  • lavorare per far sì che 311 Verona e altri spazi diventino dei centri focali per la formazione continua sulle tecnologie ICT open source.
  • Costruzione di una rete ibrida (OLOS) di soggetti istituzionali ed aziendali che aderiscono al modello IT Open Source con relativo accreditamento.

 

 

 

RISULTATI

Il risultato più concreto del progetto è la piattaforma OsaSpace

IL PROGETTO

Il progetto prevede lo sviluppo di 5 azioni strategiche:

  • Academy formative: l’Academy Future Lab fornisce corsi di formazione a neodiplomati ITS, under 35 a partire dal 2° anno e persone in riqualificazione professionale; assicurando un servizio di placement che mette in contatto i corsisti con le opportunità di lavoro disponibili.
  • Catalogo e Promozione Open Source: il progetto prevede la ricerca, analisi e creazione di un catalogo di servizi open source, l’elaborazione di percorsi di apprendimento per la transizione a tali servizi e la fornitura di consulenza alle aziende e alla pubblica amministrazione per la transizione a software open source.
  • Sviluppo Piattaforma Future Lab: la pianificazione include lo sviluppo di una piattaforma e la creazione di materiali e percorsi formativi per un’esperienza di apprendimento che integra sia la formazione in aula che online.
  • Poli per la Formazione: il progetto prevede il reclutamento e la formazione di un team di professionisti nella creazione di contenuti digitali IT open source. L’idea è di mettere in atto una campagna pubblicitaria per promuovere le opportunità formative disponibili tramite l’academy e la piattaforma. Per diffondere la cultura dell’IT open source, verranno organizzati eventi di divulgazione sia online che offline.
  • Rete Ibrida di Enti Accreditati IT OS: il progetto prevede una mappatura dei soggetti economici come PA, aziende e istituzioni, al fine di definire un percorso di adesione ed accreditamento alla rete, con incontri di recruitment per i soggetti interessati e azioni informative e formative per animare la community, tra cui newsletter ed eventi.
PROCESSO D'INTERVENTO

FUTURE LAB ACADEMY

Catalogo e promozione dei servizi digitali Open Source

Sviluppo piattaforma Future LAB (OSA Space)

311 Verona e 37100LAB poli per la formazione continua su tecnologie IT OS

Costruzione di una rete ibrida di enti accreditati IT OS

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

SCALE UP

Activation Year 2022

Partner:
FVB S.R.L Italy, COOPERATION BANCAIRE POUR L'EUROPE Belgium, SYNTHESIS CENTER FOR RESEARCH AND EDUCATION LIMITED Cyprus, EUROPOS SOCIALINIS VERSLUMO UGDYMO IRINOVATYVIU STUDIJU INSTITUTAS Lithuania, Fondazione Edulife ONLUS Italy, DOMSPAIN SLU Spain
Donor:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholders:
Women social entrepreneurs (present and future), VET trainers, Business coaches
CONTEXT/BACKGROUND OF THE PROJECT:

The European Union is in a constant effort to support women entrepreneurship but, despite all efforts, the average percentage of women in entrepreneurship throughout the EU has increased only by 2% from 2008 to 2022. Moreover, as from a 2019 study by the French Ministry for Higher Education, this is in contrast with the increased rate of women with higher degrees with respect to men.

Difficulties in accessing financing, social stigmatization and stereotypes, and life-work balancing, are all relevant factors in that percentage disparity, but are not the only causes. Dismantling all those (and other) barriers is therefore essential to reach the EU’s gender equality in occupation goal.

GENERAL OBJECTIVE:

The project’s general objective responds directly to all three priorities chosen for the project.
The goal is to reduce gender inequalities in the entrepreneurial sector through direct training of women entrepreneurs (present and future) and of trainers/coaches who will support them.

SPECIFIC OBJECTIVES:
  • Supporting Women Social entrepreneurs access to finance as to support the sustainability and competitiveness of their social enterprises in the labor markets.
  • Focusing on the direct training of women social entrepreneurs (present and future) and through the creation of a favorable, inclusive and supporting environment for them.
  • Raise awareness on the main obstacles’ women entrepreneurs encounter running/starting up a social enterprise and making it sustainable in the long run.
METHODOLOGY:

5 TRANSNATIONAL PROJECT MEETINGS
Among partners sharing and implementation activities;

PROJECT DOCUMENTATION AND RESULTS REPOSITORY
Given the amount of digital content that will be produced during the 26 months of the project, the partnership will rely on a
digital archive that will serve as a repository.

COMMUNICATION AND COORDINATION TOOLS:
Partners will meet periodically.

DIGITAL LEARNING METHODS AND TOOLS:
The main instrument that the project will use to achieve its knowledge diffusion goal is a MOOC platform specifically designed for the contents of the project’s training course. It will be free to access. Moreover, the MOOC platform will be accompanied by three tools designed to complement its contents:

  • Best cases and training and support organizations Atlas
  • Additional training and inspiring materials Library
  • Self-evaluation test (In particular this tool will allow the users to evaluate their knowledge before and after participating in the training course, allowing them to direct their learning efforts toward specific topics and to perceive their progress and acquired knowledge).

SHARING AND PROMOTION TOOLS:
As means of sharing and promotion of project results, the project will rely mainly on the use of social media platforms (such as Facebook, LinkedIn, Twitter, and Instagram). Moreover, the partnership will get in contact with the WEgate platform and the EEN’s women entrepreneurs group on Facebook, as to further share its results.

TRAINING MATERIALS AND ANNEX TOOLS:
Project Results (except for those that pertain in-person promotion events) have been designed in order to be completely producible online in order to reduce the impact on the environment as much as possible.

PILOT AND TESTING ACTIVITY

PROGRAMME: Cooperation partnerships in vocational education and training

PROJECT NUMBER: KA220-VET-3D440513

Fai il Servizio Civile Digitale con noi!

La geek culture è la tua passione?
Gli amici ti hanno etichettato come il nerd del gruppo pronto a risolvere ogni sfida tecnologica?
Qui c’è un’opportunità per te!

Una grande novità in Fondazione Edulife, il nostro polo innovativo 311 è stato scelto tra molte realtà per accogliere 1 candidato per il Servizio Civile Digitale!

12 Mesi, 25 ore a settimana, assegno mensile per lo svolgimento del servizio € 507,30

Gli Operatori SCU saranno una funzione di supporto valida per lo svolgimento delle attività associative quali: 

  1. Rilevazione del bisogno: contatti con le associazioni/enti e istituti scolastici presenti sul territorio per rilevare bisogni specifici in ambito di competenze digitali. 
  2. Definizione di forme di collaborazione con enti interessati: elaborazione di protocolli di intesa, accordi di collaborazione con enti interessati a ospitare servizi e progetti di educazione e facilitazione digitale. 
  3. Changemaker Hubs: pianificazione eventi di alfabetizzazione digitale.
  4. Progetti di educazione e facilitazione digitale per i giovani cittadini: collaborazione nella tenuta degli incontri e nella preparazione degli stessi. 
  5. Sportelli territoriali per cittadini giovani e adulti: supporto alle operazioni di accesso e servizi online

Chi può partecipare al bando?

Requisiti di ammissione per candidarsi:

  • tra i 18 e i 28 anni non superati;
  • cittadini italiani;
  • cittadini degli altri Paesi dell’Unione europea;
  • cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti.
  • non abbiano riportato condanne anche non definitive per delitti legati ad armi e criminalità organizzata o superiori a un anno per delitti non colposi

Puoi trovare maggiori informazioni e la scheda di riepilogo al seguente *LINK*

Come fare domanda?

Per prima cosa dovrai dotarti dell’Identità digitale con lo SPID, poi presenta la domanda attraverso la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo  https://domandaonline.serviziocivile.it 

In alternativa contattaci alla mail s.capitanio@fondazioneedulife.org per richiedere ulteriori informazioni e un supporto nel caricamento della domanda.

I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia devono dotarsi dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con un livello di sicurezza pari almeno a 2.

I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL richiedendo apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Gli aspiranti operatori volontari possono presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Avete tempo entro e non oltre

Giovedì 28 settembre 2023 alle ore 14.00

L’avvio del progetto è previsto entro dicembre 2023

ENSURE

Activation year 2020

Partner:
FVB s.r.l.(IT), Cooperation Bancaire pour l’Europe (FR), ARGE Gmbh (AT), Cz&K Consulting (HU), Fondazione Edulife Onlus (IT), PPC (FR)
Donor:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholder:
Young entrepreneurs (age between 18 and 35),
Entrepreneurial Trainers,
Startup Coaches and Investors (as secondary target)
CONTEXT/BACKGROUND OF PROJECT

The EU is currently strongly promoting a transition toward a more “circular” flow in the economic system. That transition needs to be systemic and it must affect each part of the production/recycling chain.

Ensure embraces this approach by tackling the issue of polluting waste production with a specific focus on the field of plastics industry. Indeed, the EU underlines the beneficial impact of improving the reprocessing of plastics in its strategy on plastics waste and in its general strategy for the promotion of Circular Economy.  

The project aims at bridging the gap of skills related to the creation of new businesses or the reconversion of old ones, in the field of circular economy with focus on the plastics production sector. We will identify the most interesting strands in this economic field, elaborating different entrepreneurial paths that will be available to business coaches, trainers and future entrepreneurs.

GENERAL OBJECTIVE

Encouraging the creation of new startups with a business model based on circular economy, particularly in the plastics industry sector.

SPECIFIC OBJECTIVES
  • “Train the trainers”: production of a collection of best practices and educational materials to teach business coaches how to lead potential startups into the Circular Economy field.
  • Improving the awareness of present entrepreneurs and investors on the possibilities offered by CE
  • Supporting the creation of locally based CE startups, with focus on plastic reuse and valorization, possibly aligning to local S3 (Smart Specialization Strategies)
METHODOLOGY
  • 4 transnational project meetings among partners in order to align efforts and outputs and to share best practices and know-how
  • co-creation of a toolkit with learning materials addressed to entrepreneurs and trainers on Business idea and feasibility assessment, plastics and circular economy, models to grow as a business and as an entrepreneur.
  • production of an interactive toolset for entrepreneurial training consisting on a self-evaluating tool on circular economy, an interactive library on plastics and CE and a learning platform with excercises and simulations.
  • 2 training events among the partners in order to test training materials focusing on usability and knowledge transmission efficiency
  • 5 Multiplier events (1 in each country involved in the project) addressed to local entrepreneurs, trainers, business coaches and potential investors for the dissemination of the circular economy toolset and testing of all learning instruments
PROGRAMME: Entrepreneurs for plastics' circular economy
PROJECT NUMBER: 2020-1-FR01-KA202-080583
VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

LIFE EDUCATION

Activation year 2020

Partner:
Društvo DISORA Slovenia Maribor, MPIRMPAKOS D. & SIA O.E. Greece Karditsa, OLEMISEN BALANSSIA RY Finland Raisio, EDUFONS Serbia Novi Bečej, Akademie für politische Bildung Austria Linz
Donor:
This project has been funded with support from the European Commission
Stakeholder:
Vulnerable groups of population with lower economic, social and health outcomes in: Italy, Finland, Serbia, Slovenia, Greece, Austria
CONTEXT/BACKGROUND OF PROJECT

Topics of sustainable life skills are not represented enough in the adult education sector, especially given their importance for individuals, the environment and the economy. Sustainable life skills can be especially beneficial to vulnerable groups of population with lower economic, social and health outcomes. At the same time vulnerable groups need a specific learning approach, adapted to their learning specific, values and daily needs.

The project will promote education about sustainable life skills in the adult education field and strengthen the capacity and ability of adult educators to address these topics with vulnerable groups of learners. We will examine and collect best practice examples from partner countries and the EU, create a handbook for educators, conduct training for groups of mentors and finally implement pilot testing of the workbook and mentors with various vulnerable target groups.

GOALS
  • exchange of best practices on the topic of education of vulnerable groups for sustainable life skills
  • strengthening the capacity of adult educators and the sector for education of vulnerable target groups on the topic of sustainable life skills
  • exchange of learning materials and methods among adult educators
  • strengthening of partner networks
  • strengthening the capacity for transnational cooperation and activities
  • mutual learning and finding new solutions to address the topic
METHODOLOGY
  • 6 project meetings with presentation of best practice examples,
  • analysis of the situation in the area of sustainable life skills education
  • preparation of the handbook with good practice examples and recommendations for educators on how to teach vulnerable groups about sustainable life skills
  • testing of the handbook and mentors with various vulnerable groups
  • 1 short-term training event for mentors (educational methods, strategies for vulnerable target groups)
  • Expected results and effects:
  • usage of the handbook inside and outside partner organizations for education about sustainable life skills
  • ability to upgrade or adapt the handbook with new content
  • adult educators with increased ability to educate vulnerable target groups about sustainable life skills
PROGRAMME: Sustainable life skills for vulnerable target groups
PROJECT NUMBER: 2020-1-SI01-KA204-075997

1. Progettazione partecipata con gli stakeholder + individuazione delle scuole partner.

2. Creazione nelle scuole aderenti della comunità di docenti e studenti.

3. Realizzazione dei Fabschool + Creazione di project work con le aziende partner.

VUOI ATTIVARE DELLE INIZIATIVE EDUCATIVE?

Fabschool

Anno di attivazione 2020

In corso

Costruzione di spazi di fabbricazione e apprendimento digitale nelle scuole, aperti alla comunità.

Partner:
Fondazione Edulife, Verona Fablab, Cooperativa sociale Samarcanda Onlus, Megahub Schio, Fablab Mantova, Consorzio C.A.T.A., Associazione Fablab Dolomiti, Polo9 impresa sociale
Finanziatore:
Fondazione Cariverona
Stakeholder:
Scuole e aziende dei territori di Verona, Mantova, Belluno, Vicenza e Ancona
DATI DI CONTESTO

Il World Economic Forum nel paper intitolato “10 skills you’ll need to survive the rise of automation” descrive come essenziale la capacità di definire meccanismi di apprendimento continuo in 10 aree di competenza trasversale, le tre principali sono: Complex Problem Solving, Critical Thinking, Creativity.

Uno degli ultimi report del McKinsey Global Institute “Jobs lost; jobs gained: What the future of work” segnala che in meno di dieci anni la richiesta dei lavori STEM triplicherà rispetto ai lavori tradizionali.

OBIETTIVI

Gli obiettivi del progetto sono:

  • creare 6 Fabschool, spazi di fabbricazione e apprendimento digitale situati in spazi scolastici e/o fruiti da utenti dai 16 ai 30 anni in forma prevalente
  • generare una community di studenti e docenti in grado di generare conoscenza e competenze attraverso meccanismi di apprendimento non formale;
  • attivare complessivamente laboratori formativi esperienziali rivolti agli studenti costruiti sulle esigenze di competenze del mercato del lavoro territoriale;
  • dare vita a una ricerca scientifica in grado di produrre un vademecum per l’attivazione di progetti simili in altri territori e una narrativa scientifica;
  • comunicare e disseminare dei i risultati del progetto, con contenuti open ovvero fruibili gratuitamente da tutti.
RISULTATI

I risultati del progetto sono:

  • effettiva attivazione di 6 spazi Fabschool;
  • organizzazione di 6 camp Summer Fabschool: 200 ore torali erogate, 96 partecipanti tra ragazzi delle medie e delle superiori;
  • attivazione del primo percorso Fabschool dedicato all’innovazione didattica per docenti, 24 ore e ha coinvolto 16 docenti di scuole medie e superiori;
  • affiancamento nella conduzione dei project work degli studenti al primo anno del corso di Digital Transformation Specialist di Fondazione ITS Academy;
  • 3 webinar di innovazione didattica per docenti: 311 partecipanti totali;
  • 6 workshop pratici su tecnologie applicate alla didattica con una media di 20 docenti partecipanti per workshop;
  • 5 incontri dedicati all’innovazione didattica per 16 docenti partecipanti
  • Pubblicazione di una ricerca scientifica e un vademecum a cura della dott.ssa Martina Ferracane
IL PROGETTO

Il progetto consiste nella coprogettazione di alcuni Fabschool, spazi di alfabetizzazione tecnologica inseriti all’interno di contesti scolastici, nei quali accedere liberamente alle tecnologie di fabbricazione digitale (coding, stampa 3d, virtual reality, AI… etc.). Il progetto ha attivato 6 Fabschool in 5 province italiane: Verona, Vicenza, Belluno, Mantova ed Ancona, aprendoli come spazi fisici all’interno di realtà di formazione

diverse per ordine e grado (primarie e secondarie di primo grado, licei, ITS…). I Fabschool acquisiscono macchinari e conoscenze e li mettono a disposizione di tutti, organizzando workshop, serate informative, eventi e aperture al pubblico, con l’obiettivo di costruire e testare insieme nuovi strumenti di didattica orientativa e nuovi modi di tessere relazioni con il mondo del lavoro.

PROCESSO D'INTERVENTO

Creazione dei Fabschool e delle rispettive community di docenti e studenti, nelle scuole aderenti

Creazione di project work con le aziende partner

Attivazione di percorsi e incontri (blended) per docenti sulla didattica innovativa

Organizzazione di Summer Fabschool camp

6

Fabschool attivati

6

Summer Fabschool camp attivati

363

Docenti sensibilizzati al tema Didattica Innovativa

1

Pubblicazione scientifica

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